© GIANCARLOSCAPIN2009

Eventi

Gli eventi sono un'occasione per individuare i percorsi creativi della mia attività portando alla ribalta il coinvolgimento simbiotico della mente, del corpo e della psiche per un fare creativo.


Perchè io partecipo all'esistenza con la sintesi armonica di tutto me stesso, dai capelli del capo fino all'alluce dei piedi e che le mie ali possibili, quelle membra che consentono di prendere quota sulla mediocrità della vita, sull'omologazione, sul qualunquismo, sulla superficialità, sono le mie mani.


Quando l'artista esce dal suo laboratorio si mette in mostra nella società con gli elementi propri della sua arte, che consistono in una particolare gestualità, in un singolare modo di osservare, in un respiro ritmato da un fare calibrato da tecniche rigorosamente tramandate.
Non solo, egli trasmette una conoscenza che non è specificamente intellettuale, bensì "erotica" perchè l'Eros suggerisce un rapporto amoroso. Egli trasmette un modo d'essere consapevole, partecipe e pieno di amore al lavoro creativo che sta facendo esternando nella materia ed imprimendo in essa la parte invisibile della sua ricchezza interiore.


Lo scultore che lavora e trasforma l'argilla usa l'acqua, l'aria ed il fuoco come agenti della metamorfosi della terra. "Gli elementi non si sposano che a due a due, l'acqua con la terra e la terra con il fuoco". (Gaston Bachelard)


Negli eventi, sia didattici degli stages estivi, sia monografici dei seminari o nei momenti di ricerca e di sperimentazione collettiva dei workshops, noi mettiamo in primo piano tutti quei risultati che destano stupore: l'acqua che, impastata alla terra, dà la plasticità necessaria per creare le forme; l'aria che asciuga e secca la terra portandola ad un indurimento reversibile; il fuoco che, associato all'ossigeno, aria e carbonio prodotto dalla combustione, dà il calore che trasforma la materia-terra per sempre.
E quanti, come me, trasformano la terra con l'aiuto del fuoco, operano nel contingente, nel materiale, nel finito per rendere infinite ed eterne le sue creazioni.


L'artista, nel suo rapporto con il mondo, con i giovani, con gli appassionati per le metamorfosi materiali, mostra e documenta quale impronta duratura lascia nelle sue opere la sua emozione poetica.